nello sgabuzzino una catasta di piccole croci di pietra. usate in passato o da usare in un futuro non avveratosi.
lasciato anche il motorino, ci inoltriamo nel silenzio.
ci fanno compagnia le libellule, scure cacciatrici. appostate senza peso su un filo d'erba non si perdono un moschino.
ci stupisce una ragnatela, tesa tra una riva e l'altra del canale più grande. un filo lunghissimo e sottile. ci chiediamo come avrà fatto il ragno a lanciarsi così lontano per costruirla. avrà saltato? ci sfugge la tecnica.
voglio imparare dal ragno a tessere la mia tela: audace, resistente, adatta.
Proviamo insieme.
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