lunedì 3 agosto 2009

cronaca d'agosto: passeggiata tra i campi

lasciata l'auto, ci addentriamo tra i campi in sella a un motorino. la strada corre accompagnata da due canali, uno un po' più grande a destra, l'altro più stretto a sinistra. scorre. di acqua non ne manca quest'anno. ogni tanto una cascina, alcune abitate altre no. un cumolo di letame che non puzza più. un cimitero minuscolo e quasi dimenticato. non c'è un fiore fresco, solo alcuni finti che macchiano di un colore sbiadito con la loro plastica sporca. qualche tomba è stata invasa dal piccolo cipresso che la doveva abbellire. ora la abita, prepotente, e rompe lapidi senza pudore.
nello sgabuzzino una catasta di piccole croci di pietra. usate in passato o da usare in un futuro non avveratosi.
lasciato anche il motorino, ci inoltriamo nel silenzio.
ci fanno compagnia le libellule, scure cacciatrici. appostate senza peso su un filo d'erba non si perdono un moschino.
ci stupisce una ragnatela, tesa tra una riva e l'altra del canale più grande. un filo lunghissimo e sottile. ci chiediamo come avrà fatto il ragno a lanciarsi così lontano per costruirla. avrà saltato? ci sfugge la tecnica.

voglio imparare dal ragno a tessere la mia tela: audace, resistente, adatta.
Proviamo insieme.

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