Le parole per dirti non servono.
Mi si accartocciano
in bocca come fogli sbagliati.
E graffiano dentro,
sanguinano le gengive strette
a tenere quello che vuole uscire.
Sono lucertole, bianche e cieche,
che sbattono nella muraglia
dei denti.
La confidenza le fa ciottoli di fiume,
pietre angolari o ghiaia.
Tutte rotolano, con diverso peso,
verso le onde.
Ai germogli covati nelle mani
manca il calore buio
della tua terra stanca.
Seccano
nell'offerta.