giovedì 23 luglio 2009

caro monossido

ho appena ricevuto una telefonata da mio padre, ottantaduenne. in casa sua c'era un tizio che gli voleva installare un rilevatore di monossido di carbonio.
per fortuna ho ripetuto mille volte a mio padre di chiamarmi in questi casi.
il tizio ha cercato di intortarmi al telefono, dopo che aveva già convinto mio padre dell'assoluta necessità di quell'aggeggio, che la legge dice che è obbligatorio metterlo in casa, che lui aveva messo un avviso, che era la seconda volta che passava, quindi non sarebbe più potuto ripassare perché milano è grande, che se non lo mettevamo eravamo fuori norma, che lui era autorizzato dalla prefettura e rilasciava tutti i documenti necessari per i futuri controlli, che era indispensabile per la sicurezza sua e del mondo.

prezzo: 200 euro. anzi 199 per l'esattezza.

gli dico che vorrei informarmi meglio, visto il costo e visto che abbiamo già un apparecchio che secondo me fa la stessa cosa e secondo lui, invece, non è uguale perché rileva una fuoriuscita diversa. insiste per circa 10 minuti, gli dico di no, convinta, mi faccio ripassare mio padre e gli intimo di accompagnare l'ospite alla porta.

torno alla scrivania e guardo su internet, fonte democratica di mille informazioni e estrema difesa contro le fregature.
quell'aggeggio in farmacia costa 7 euro, prezzo calmierato in accordo col comune di milano. anzi ora 9, perché non è inverno.

la versione elettronica costa 35.

ho voglia di prendere a calci quel tizio. quanti vecchietti a milano non hanno una figlia che guarda su internet quanto costa in realtà quello che ti vogliono vendere come l'unica salvezza possibile dalle fughe di gas?

1 commento:

Anonimo ha detto...

tu sei saggia e tuo padre è bravo a fidarsi di te :) E a prenderli a calci ti do una mano volentieri.